La location ideale per un matrimonio da sogno all’isola d’Elba

Ci sono luoghi che sprigionano un fascino che non si può descrivere con parole, ma che può essere solo piacevolmente subito. Sono luoghi che hanno a che fare con le emozioni, con la memoria. Sono luoghi dove il tempo sembra essersi fermato per permetterci di “scavare” nella profondità dell’essere per poi “ritrovarsi”. Sono paradisi terrestri dove la mano di Dio sembra aver compiuto un disegno perfetto.
Nel tratto di costa sud orientale dell’isola d’Elba, immerso nel Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, l’uomo ha lasciato tracce di vita nei colori e nelle forme del paesaggio che fin dal primo incontro suscita stupore e una forte attrazione. È da Capoliveri, “terra” segnata dalla fatica del duro lavoro in miniera e in campagna, che ha inizio il nostro viaggio verso un’oasi di pace, un’Isola nell’Isola. Un susseguirsi di cartoline naturali ci mostrano a tratti una verdeggiante macchia mediterranea, a tratti un paesaggio lunare dove l’archeologia industriale assurge a simbolo di questa terra. Un litorale frastagliato guarda il mare verso l’infinito, invitandoci alla contemplazione. All’orizzonte si ergono la misteriosa isola di Montecristo e del Giglio. Si ha la sensazione che il tempo si stia fermando. Cadiamo in una sorta di oblio, abbandonando gli “abiti convenzionali”. L’ultimo tratto di strada bianca sterrata ci riporta indietro nel passato.

Benvenuti alla Tenuta delle Ripalte! 450 ettari di terra sospesa su una terrazza naturale di sinuose e verdi colline, si adagiano lungo 12 km di costa, abitata da boschi di pini marittimi, frutteti, filari di vigneti e da una rigogliosa vegetazione che avvolge in un caldo abbraccio l’arenile di Remaiolo. Lo scenario incanta con il volo dei gabbiani reali che da Punta delle Ripalte si librano nel cielo, sorvolando la spiaggia nera del Ginepro e le calette di Capo Calvo, Sassi Neri, Buzzancone e Istia. I sensi vengono rapiti e lo sguardo catturato dai verdi e dagli azzurri del mare, dall’immensità del paesaggio che sprigiona un’aurea magica. La natura incontaminata domina sovrana. Le tinte verdi e rosse del Monte Calamita e la selvaggia Costa dei Gabbiani rendono il luogo unico: sentieri, scorci spettacolari, spiagge, calette, baie naturali ci mostrano scenari ogni volta diversi, ma sempre accattivanti. Terra, mare e cielo si fondono in perfetta armonia, dando origine a quadri dalle tinte cangianti, in particolar modo all’alba o al tramonto. Qui si trascorre una vacanza dove regna la pace, inebriati dai profumi e dalle essenze del lentisco, dell’elicriso, del mirto e del rosmarino. Qui si pratica ogni tipo di sport all’aria aperta, in terra e in mare: dalle passeggiate a cavallo al trekking lungo ridenti sentieri, dalla mountain bike al tennis e allo yoga, dal free diving alla vela. Qui ci si dedica alla buona cucina fatta di sapori semplici e genuini, accompagnata dagli ottimi vini della Fattoria. La sensazione per gli ospiti è quella di “essere soli” grazie alla vastità della Tenuta che offre varie possibilità di soggiorno in totale privacy.

La Tenuta delle Ripalte nasce nel 1896, grazie al Conte Tobler Theodoli Quintavalle, nobiluomo svizzero innamorato dell’Italia, che in questo angolo di paradiso terrestre concretizza una grande passione: la coltivazione della vite e la produzione di grandi vini. La villa ottocentesca, un tempo dimora dell’antica famiglia, è oggi un Boutique Hotel, un gioiello esclusivo con 10 camere arredate con mobili d’epoca; dalla terrazza la vista si perde in una pineta secolare che imperiosa e guardinga osserva il mare. La villa padronale è circondata da 6 fattorie, che si armonizzano con il paesaggio, con ben 52 appartamenti; lo stile è quello tipico delle case coloniche della Maremma toscana. Per coloro che desiderano una vacanza immersa nella natura il glamping, nuova forma di campeggio di lusso, rappresenta un’occasione per rigenerarsi. Le 16 ville, confortevoli e ricercate negli arredi, si dislocano nelle colline che dominano il mare. Alla Tenuta della Ripalte c’è un luogo magico, una terrazza che sposa l’immenso. Ricorda la prua di un transatlantico dal quale ammirare la grandiosità dell’oceano: un’infinita distesa di viti che raggiungono il mare fino a perdersi nell’orizzonte. Qui la mente si spoglia di ogni pensiero per lasciare spazio all’estasi e all’abbandono. È pura poesia! Lo è anche la notte quando la contemplazione delle stelle ipnotizza la mente portando in galassie lontane. La volta celeste della Tenuta delle Ripalte è considerata da Astronomitaly (La Reta del Turismo Astronomico) fra “I cieli più belli d’Italia”. È una terrazza magica, dai mille volti. È la terrazza che sovrasta la cantina della Tenuta progettata dall’Architetto Tobia Scarpa, una costruzione moderna dove si producono vini schietti e pregiati, capaci di racchiudere tutte le peculiarità del terroir da cui provengono: l’aleatico, il vitigno autoctono di pregio e più caratteristico dell’Elba, l’alicante, il carignano e il vermentino. Sulle terrazze naturali affacciate sul mare ricche di minerale, di ferro e di salsedine si snodano filari di vite dove ha luogo la vendemmia, un antico e affascinante rito collettivo.